I minerali sono fondamentali per il nostro metabolismo in ogni sua parte e la loro assimilazione va di pari passo con il nostro stile di vita, ovvero alimentazione, pensieri, esposizione alla luce solare, ecc.
La natura non fa nulla per caso.
Partiamo con il CALCIO
Si tratta del minerale più presente nel nostro organismo. I sali di calcio si trovano per il 99% nello scheletro dove svolgono una funziona di sostegno oltre che una funzione di riserva alcalina. Se avete seguito le “pillole di igienismo naturale” ricorderete che il sangue deve sempre rimanere in un range di ph tra 7.35 e 7.45 e se il nostro stile di vita lo porta a ridurre questo range, esso cerca spontaneamente di prelevare il calcio dalle altre parti del corpo, come ad esempio le ossa, i denti, i capelli, le pareti dei vasi sanguigni…ecc… ma si tratta di una funzione di emergenza, in quanto se tale azione diventa perpetua può sfociare in un deperimento delle parti dalle quali il calcio viene prelevato.- Esso deve pertanto essere apportato con la dieta.
Il calcio serve per formare ossa e denti e per mantenerli in salute, è fondamentale per il corretto funzionamento del cervello e dei nostri muscoli che possono effettuare il loro lavoro proprio grazie all’azione sinergica che il calcio ha per esempio con il magnesio, pertanto esso è importante anche per il movimento del nostro muscolo principale, ovvero quello che consente il battito cardiaco.
Attenzione però, perché l’assunzione di calcio viene ostacolata dall’ingerimento di troppi grassi, i cibi di origine animale sono estremamente carichi di grassi e per giunta di grassi saturi, difficilmente digeribili e che contribuiscono all’irrigidimento della nostra preziosa membrana cellulare che, non mi stancherò mai di ricordarlo, è il cervello della nostre cellule.
Il suo assorbimento è stimolato dalla vitamina D che, tra le altre cose, è fondamentale per fissarlo nelle ossa. Anche qui entra in gioco l’eccesso proteico. Si perché un eccesso di proteine, specie se di origine animale, provoca perdita di calcio nelle urine, anche questa evidenza è conforme a quanto diceva il primo igienista della storia, Pitagora 2500 anni fa predicava “dieta basso proteica”. Aveva ragione su tutto Pitagora.
Più si adotta una dieta vegetale naturale, non acidificante e non iperproteica e minore è il fabbisogno di calcio. Il mondo vegetale è ricchissimo di calcio, a differenza dei derivati del latte che, seppur avendo, in taluni casi, valori rilevanti, lo rendono assolutamente inutile a causa delle lavorazioni che subiscono e della caseina che, asfaltando letteralmente i nostri villi intestinali, anche qualora fosse biologicamente disponibile nonostante le lavorazioni del latte, ne precluderebbe l’assorbimento in quanto appunto la caseina crea uno strato appiccicoso che ostruisce completamente i villi intestinali.
Il FOSFORO
È anch’esso un elemento costitutivo, opera in simbiosi con il calcio, l’eccesso di uno dei due limita l’assorbimento dell’altro. È importante per ossa e denti e per l’assorbimento di alcune vitamine del gruppo B. Interviene nella sintesi del DNA ed è presente nelle membrane cellulari. Lo si trova nella frutta secca, nei cereali, nei legumi, nel pane integrale, nei funghi, nelle verdure della famiglia dei cavoli ed anche nella frutta.
Il MAGNESIO
La clorofilla ha la stessa formula chimica dell’emoglobina, e già di per sé questo dovrebbe porre fine ad ogni discorso, con l’unica differenza che la clorofilla ha un atomo di magnesio mentre l’emoglobina ha un atomo di ferro. Il magnesio collabora con calcio e fosforo per la salute di tutto lo scheletro e di tutte le cellule. È fondamentale.
Esso promuove processi di produzione energetica, il rilassamento di muscoli e nervi, il metabolismo dei glucidi e dei protidi e contribuisce alla salute del cuore.
È importante per combattere la depressione, formazione di calcoli, convulsioni, acidità di stomaco, reflusso gastro esofageo.
La carenza di magnesio porta a debolezza, problemi cardiaci, spasmi, irritabilità ed eventuali disturbi psichici. L’eccesso di magnesio è molto difficile da raggiungere, a meno che non si usino integratori a dosi elevate, e può portare a disturbi intestinali e scompensi nel funzionamento regolare dei reni.
L’assorbimento del magnesio viene ostacolata da un eccesso di calcio, da alcool, e da un eccesso di vitamina D sintetica, ovvero quella che si acquista invece di produrla gratuitamente grazie alla luce solare.